“Che giorni?”
“I tuoi giorni.”
“I miei giorni?”
“I tuoi giorni perduti. I giorni che hai perso. Li aspettavi, vero? Sono venuti. Che ne hai fatto? Guardali, intatti, ancora gonfi. E adesso?”
Kazirra guardò. Formavano un mucchio immenso. Scese giù per la scarpata e ne aprì uno. C’era dentro una strada d’autunno , e in fondo Graziella, la sua fidanzata, che se ne andava per sempre. E lui neppure la chiamava. Ne aprì un secondo. C’era una camera d’ospedale, e sul letto suo fratello Giosuè che stava male e lo aspettava. Ma lui era in giro per affari. Ne aprì un terzo. Al cancelletto della vecchia misera casa stava Duk, il fedele mastino, che lo attendeva da due anni, ridotto pelle e ossa. E lui non si sognava di tornare. Si sentì prendere da una certa cosa quì alla bocca dello stomaco. Lo scaricatore stava dritto sul ciglio del vallone, immobile come un giustiziere. “Signore!” gridò Kazirra, mi ascolti. Lasci che mi porti via almeno questi tre giorni. La supplico. Almeno questi tre. Io sono ricco. Le darò tutto quello che vuole. Lo scaricatore fece un gesto con la destra, come per indicare un punto irraggiungibile, come per dire che era troppo tardi e che nessun rimedio era più possibile. Poi svanì nell’aria, e all’istante scomparve anche il gigantesco cumulo di casse misteriose.
E l’ombra della notte scendeva.
( Dino Buzzati - I giorni perduti)
ROS, GRAZIE!!!
RispondiEliminanon lo conoscevo, l'ho letto e mi sono venuti i brividi. E' stupendo veramente stupendo.
L'ho copiato e me lo terrò caro!
Grazie Ros, è molto bello questo racconto.
RispondiEliminaMi fa riflettere...
Milena d
Bè, se ci pensiamo bene, è qualcosa che capita un pò a tutti noi a volte...Spesso presi dalla frenesia, consumiamo le nostre giornate senza averle realmente vissute, perdendo così attimi importanti!
RispondiEliminaUn saluto, Mary
Celà donne à réfléchir ...
RispondiEliminaBesoin de consommer au lieu d'apprécier !
Bisous doux
Marie-Ange
bello questo racconto e....un pò angosciante nello stesso tempo......
RispondiElimina:-) grazie di essere passata a trovarmi e...grazie per le tue parole!!!!
E' davvero bello, e fa molto riflettere...spero di non avere troppe casse da aprire, purtroppo al tempo che passa non c'é rimedio...
RispondiEliminaUn bacione!