sabato 15 gennaio 2011

ED IO CHE CREDEVO.....

.....che i miei colori della Decoart erano “piuttosto carucci” mi devo ricredere poveri loro….

Mia figlia, dopo aver frequentato l’Artistico, quest’anno è al suo primo anno di Accademia delle Belle Arti.
Al “salto di qualità” mi ero già abituata, comprando ogni sorta di matite acquerellabili, matite a costi esorbitanti, oli….ma un paio di giorni fa, abbiamo raggiunto il clou e ancora mi devo riprendere visto che a momenti “perdevo i sensi”.
La faccio breve, la mia Veronica, doveva comprare dei colori acrilici e una tela di un metro x 60 cm.
Il Professore le aveva indicato una determinata marca, andiamo quindi in un grosso centro di Belle Arti, dove oltre ad un vasto assortimento hanno anche prezzi molto più bassi rispetto ad altri negozi.
Beh…sapete voi quanto costavano dei piccolissimi (35 gr) tubetti di colore della marca indicata dal Prof ? Il prezzo variava a seconda del colore, ma il prezzo era di euro 70 a tubetto, scendendo a 58, 42…Allucinante.E non dovevamo comprare un solo colore purtroppo….
Vi rendete conto? Ma come fa un solo colore a costare cosi tanto? Perchè i professori,indicano queste marche dai costi esorbitanti?
Io sono senza parole su questa speculazione.
Ma lo sanno questi cari Professori, che dietro a questi ragazzi, ci sono genitori che lavorano e campano di stipendio, facendo sacrifici per mantenere i loro figli,  o pensano forse che ci siano genitori miliardari pronti a soddisfare ogni loro richiesta?


Mi consolo  con questa canzone che adoro….amo tutto di questa canzone, la musica, il testo, il video…




E per finire…..mi sono iscritta ad  un bellissimo e romantico Swap organizzato da Paola e Manuela:



la scatola dei ricordi” ..a me ha intrigato molto. Andate a dare uno sguardo anche voi.
Un saluto a tutte,
Ros

12 commenti:

  1. La sai una cosa io mi sono laureata all'Acacdemia di belle arti con 110 e lode usando i giotto, magari proprio i giotto no però non è necessario spendere tutti quei soldi, se ci sono le capacità le si fanno emergere anche con i colori di seconda scelta e a giudicare dalla mamma la figlia è certamente eccezionale.

    Baci Anna

    RispondiElimina
  2. quanto adoro quella canzone :)
    hai proprio ragione, purtroppo gli insegnanti fanno un sacco di speculazioni...primi tra tutti i professori universitari che ti obbligano a comprare il libro scritto da loro, e ogni anno cambiano colore alla copertina mantenendo uguale il contenuto in modo che non lo puoi comprare usato...non ci sono parole...
    un bacio
    Giulia

    RispondiElimina
  3. Sono senza parole! e non perdo i sensi solo perchè non sono io a dover spendere quella cifra.

    Corro a curiosare sullo swap.
    Baciotti, Claudia

    RispondiElimina
  4. Mio figlio è a un passo dalla laurea in medicina e chirurgia ,credimi sono grossiiiiiiiii sacrifici acquistare materiale scolastico e libri ci vuole una fortuna...fortuna che i nostri ragazzi promettono bene.Anch'io mi sono iscritta allo swap di Paola e Manuela mi è piaciuta tantissimo la loro idea...bacioni milena a.

    RispondiElimina
  5. TESORINOOOOOOOOO

    Anche io ne so qualcosa!!!

    A parte il costo...davvero USURANTE, e INUTILE, (convengo con Anna-Idiva), dietro ci sono sicuramente "contratti" come per le case farmaceutiche!

    Ricordo i miei pennelli di martora!

    Ancora adesso...dei miei pennelli sono gelosissssssssssssssssima...guai a chi li "guarda" circospetto!

    Smuak...e coraggio...CAPISCO!;o(

    Vado a vedere ciò che ci hai segnalato.

    Un bacio GRANDISSSSSSSSSSSSSIMO! ;o) NI

    RispondiElimina
  6. ciao cara Ros,
    ma davvero mi associo ad Anna nel dire che non è necessario spendere sto patrimonio, sti professori so pazzi ed avranno il loro bel ritorno sulle vendite, un po' come fanno i medici di base ;-) io alla scuola d'arte ho sempre usato i maimeri acrilici o olio in tubetto, ottimi e non a qs. prezzi, anche per l'acquarello utilizzo i godet di maimeri .....
    un bacione a tutti e 4 e buona domenica
    Aldina
    Ps: dai ti sei iscritta, ma va ... pensa un po'!!!

    RispondiElimina
  7. Ne so qualcosa anch'io...a volte mi prende una rabbia...!! Vabbé...i tuoi cuscinetti del post precedente sono una delizia,in questo momento ne ho uno caldo caldo sulla spalla...non è bello come il tuo ma è utile!
    Un bacione,
    Claudia

    RispondiElimina
  8. E' una vera vergogna...il professore primo fra tutti dovrebbe vergognarsi...vanno a scuola per imparare la tecnica ,mi sembra eccessivo richiedere un materiale così costoso ,non è assolutamente giusto!!!La scuola dovrebbe venire incontro alle famiglie... non tagliargli le gambe!!! Buona Domenica cara Ros!

    RispondiElimina
  9. carissima capisco bene
    mio figlio studia al liceo di brera e come te quando devo comprare una matitia per dire sembra che devo comprare un pezzo di oro figuriamoci il resto.............
    cose da pazzi

    un bacio e consoliamoci con i nostri lavori
    silvia

    RispondiElimina
  10. non ho parole,credo non serva a niente spendere questo patrimonio, mi dispiace.I tuoi sacchetti di noccioli sono romanticissimi, bravissima come sempre,baci

    RispondiElimina
  11. ciao ci sono passata anch'io con mia figlia e ti giuro grandi sacrifici.....non sapevo mai come comportarmi.....bacioni

    RispondiElimina
  12. Sono senza fiato.
    Ma siamo pazzi????? A parte che son minuscoli, ma con cosa li fanno, con l'oro?
    Ma davvero questi professori son fuori, a pretendere simili esborsi da delle famiglie.
    Per dei ragazzi che cmq devono imparare, non andrebbero bene anche dei prodotti un pò più a buon mercato?
    Io mi sarei rifiutata, per impossibilità e principio!

    RispondiElimina

Grazie per le vostre parole...sono il "carburante" per la mia creatività e per questo blog...

Translate

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails